Proprio l'altro giorno, con mia figlia Veronica in giro per negozi a Cagliari, (dove stavo passando una settimana di vacanza), ho capito di avere delle "fisse"!Lei come tutte le diciottenni, ha curiosità diverse dalle mie, perciò mi guidava verso vetrine cariche di scarpe, borse e abbigliamento vario.... ma, dopo un pomeriggio intero e ormai una saturazione al top, le ho chiesto:
"Ma se volessi farmi felice per un giorno che tipo di negozi mi faresti visitare?"
Senza esitazione mi ha guidato per le stradine del centro storico della nostra città e lì, indicando con un gesto da grande attrice mi ha risposto: "Serviti!"
Gastronomia, articoli per la cucina, formaggeria, prodotti tipici sardi e prodotti da tutto il mondo.... Negozi di tutti i tipi alternati a trattorie tipiche e persino un suq stile mercato di spezie!
Ecco la mia fissa, anche in un momento di svago prediligo sempre entrare in un negozietto e frugare per cercare una spezia che con il suo aroma mi spinge a creare un accostamento particolare, oppure chiaccherare con il negoziante per carpire segreti di una mostarda fatta da loro o di un aceto balsamico invecchiato ad arte e ancora perdermi tra le infinite varietà di accessori per la cucina o per una tavola apparecchiata ad arte.Veronica, piccola per l'anagrafe ma istintiva e sensibile conoscitrice delle persone e soprattutto della sua mamma, mi ha fatto notare come io mi trasformassi anche solo all'idea di girovagare lì.
Ecco io sono così, amo trasformare e conoscere tutto ciò che riguarda il cibo e ancora mi stupisco dei risultati che riesco ad ottenere e voglio condividere con voi la mia gioia.
